Buongiorno,
mi chiamo Annaklisa e ho 42 anni appena compiuti. Nel 2011 sono rimasta incinta naturalmente al secondo mese di tentativo. Gravidanza normale fino a 26 settimane quando ho avuto mef per probabile trombo al cordone ombelicale. Da autopsia il feto risultava normale. Avevo fatto anche amniocentesi ed era tutto ok.
Io e mio marito abbiamo ritentato altra gravidanza ma senza esito. Nel 2013 su consiglio ginecologico ci rivolgiamo a clinica italiana per fivet. Con protocollo lungo produco un misero follicolo; quindi sospendiamo il tutto. Riparto con enantone 3,75 e ho forte reazione allergica dermatologica che mi costringe a ricovero con somministrazione di cortisonici. Inizio cure disintossicanti e a marzo 2014 mi rivolgo a clinica svizzera. Mi fanno isteroscopia per piccoli polipi e si parte con protocollo medio lungo ( pillola decapet, gonal etc,) Prelievo di 13 ovociti 12 fecondati e trasferiti 2 embrioni 8A. Beta negative. Successivamente scopro che al momento del pick up avevo progesterone molto alto e che in questa fase un valore superiore a 1 non è a favore di un esito positivo.
Poi scopro che la legge svizzera pone parecchi limiti che non tornano a mio favore. tento altri due transfer ma dallo scongelamento non avevo più degli A ( qui congelano con tecnica a lento e non vitrificazione che a detta di altri specialisti sembra danneggiare le cellule) Gli ultimi 6 embrioni li porto a balsto; ne perdiamo uno e cinque arrivano alla fase di compattazione e si fermano.
A febbraio 2015 tento icsi presso altra clinica italiana con protocollo breve ( 8 - 9 giorni di stimolazione) e produco 10 ovociti: fecondati 7 e trasferiti 3 di classe B. Finalmente beta positive con ottima crescita. Da eco risulta però uovo chiaro. Si procede per isterosuzione perchè questo si era ben impiantato. A Giugno 2015 tento altra stimolazione con stesso protocollo: prelievo 9 ovociti ( 5 maturi e 4 immaturi) Dei 5 fecondati 3 si salvano e sono belli A9 A8 B7. Beta negative. ( in questo caso avevo progesterone alto nel pick up e endometrio in fase di cambiamento già prima di pick up) Ho insistito per rinviare il transfer ma mi han detto che non importavano questi due dati.
Ho AHM 2,18 Fsh 8,5 prolattina 19,6 Dhea-s 79 progesterone 0,46 Lh 4,4 Estradiolo 34,3 utero ok endometrio che solitamente è trilaminare sui 9 10 mm ovaia sx addormentata ma destra ok.
lo spermiogramma di mio marito non è mai chiaro: con la fecondazione svizzera risultò Mar test positivo al 75% mentre con le altre due non lo valutano perchè dicono che la riuscita di una ocsi dipende solo dalla qualità ovocitaria che se c'è, è in grado di raddrizzare anche la frammentazione spermatica) Comunque ha caratteristiche di astenozoospermia. Da tre mesi io e mio marito stiamo assumento integratori Fertilovit.
Ora vorremmo tentare altra icsi con specialisti che utilizzino la migliore tecnologia e che siano attenti per non avere più dubbi in futuro su quello che si sarebbe potuto fare o non fare. Sono obbiettiva: se guardo alla mia età dico che sono un pò in la.... però se guardo i miei esami e soprattutto la mia risposta ovarica dico che ho più di una chance. Voglio essere positiva e sperare che nel mio caso la differenze la faccia un buon biologo.
Vorrei un parere di uno specialista: ho ancora possibilità con l'omologa?
Grazie.
Gentile AnnaLisa,
La ringraziamo per aver condiviso con noi il Suo caso.
Dopo aver letto con attenzione tutte le informazioni, riteniamo che nel Suo caso l’età potrebbe essere il fattore determinante che vi impedisce di ottenere la gravidanza, sebbene è anche vero che la Sua riserva ovarica è ottima.
Tenendo conto degli errori di impianto precedenti, della Sua età e del presupposto teorico per il quale il 70-80% degli embrioni di una donna con più di 40 anni è portatore di anomalie cromosomiche, nel Suo caso potremmo valutare di realizzare una fecondazione in vitro – ICSI https://www.eugin.it/trattamenti/fivet/icsi . Inoltre, sarebbe conveniente effettuare uno screening preimpianto, ovvero realizzare una biopsia all’embrione o embrioni e analizzarli prima di trasferirli per rilevare previamente l’esistenza di possibili anomalie.
Sperando di aver risolto i Suoi dubbi, restiamo a Sua completa disposizione per risolvere qualsiasi altro Suo dubbio.
Cordiali saluti dal team Eugin
Dott.ssa Marta Colodrón
Specialista in Riproduzione Assistita della Clinica Eugin